Il materiale più utilizzato per le montature degli occhiali, insieme al metallo, è l’acetato di cellulosa. Questo materiale vanta una storia molto lunga e particolare, iniziata negli anni Trenta del Novecento.
Prima dell’acetato, il materiale più diffuso era la celluloide. In celluloide si realizzavano, infatti, gli oggetti più disparati: dai manici di coltello ai suppellettili da toeletta, dalle bambole alle palle da biliardo e le pellicole fotografiche. Era stata scoperta a metà dell’Ottocento, facendo reagire la cellulosa con l’acido nitrico. Era un materiale leggero, flessibile e disponibile in grande quantità, al contrario dell’avorio, suo predecessore, che già all’epoca iniziava a scarseggiare. Tuttavia, la celluloide aveva un difetto molto importante: l’elevata infiammabilità. Anche solo produrla era difficoltoso: molti stabilimenti avevano capannoni separati per limitare il più possibile i danni in caso di incendio.